Il pasto a scuola consente così ai bambini di conoscere alimenti diversi e nuovi sapori, stimolando curiosità verso il cibo, grazie anche all’importante ruolo di mediazione degli insegnanti, che possono aiutare a superare l’iniziale rifiuto verso cibi e sapori sconosciuti o poco usuali.

Il  servizio viene monitorato dalla commissione mensa , che opera in una singolo plesso ; la commissione è  composta  da  un genitore e da un insegnante che effettuano periodicamente e senza preavviso visite alla mensa scolastica di riferimento.

Ad ogni commissione mensa viene affidata una funzione di verifica sull’andamento complessivo del servizio con riguardo:

• al rispetto delle tabelle dietetiche in corrispondenza del menù del giorno
• alle caratteristiche organolettiche delle pietanze, al loro gusto, al loro aspetto, alla presentazione del piatto
• allo svolgimento generale del servizio: pulizia del locale mensa delle suppellettili e degli arredi, modalità di distribuzione del pasto e orari, relazione di studenti e studentesse fra di loro e con il personale della cucina e con gli insegnanti addetti alla sorveglianza, clima della sala.

La commissione mensa, dopo aver effettuato le verifiche periodiche, redige il verbale con i risultati dei controlli; i verbali sono inviati al Dirigente scolastico, al Comprensorio, esposti in bacheca della Scuola di riferimento.